L’Azienda

Arosio Fonderia srl opera nel settore della pressofusione di alluminio da più di 45 anni e grazie all’equilibrio tra la solidità e voglia di innovazione si conferma un punto di riferimento tra le piccole/medie imprese del settore.

Il nostro stabilimento si trova a Pessano con Bornago e si estende su una superficie di 2000 mq entro la quale si interfacciano la produzione, il magazzino e gli uffici.

L’attenta scelta di fornitori e collaboratori qualificati, ormai di piena fiducia, ci permette di offrire al cliente un servizio completo e in linea con le sue aspettative ed esigenze.

Dalla realizzazione dello stampo, alla produzione e lavorazione meccanica del particolare fino ad arrivare alle finiture ci impegniamo per garantire la migliore attenzione e qualità al nostro prodotto.

Il rispetto dell’ambiente e il costante aggiornamento delle nostre isole ci permette di lavorare in un modo sempre più efficiente e con maggiore sicurezza.

Attualmente, l’impianto produttivo di Pessano con Bornago è costituito da tre isole di lavorazione di alluminio completamente automatizzate e servite da robot per l’estrazione e la tranciatura del getto. Nelle nostre isole di produzione operano una pressa da 250 t, una da 350 t e una da 400 t.

GDK 400

Quest’isola, acquistata nel 2012, ha caratteristiche simili alla GDK 350, è corredata da un sistema di sfilamento automatico colonna, per facilitare e velocizzare il cambio stampo, è servita, a bordo macchina, da un robot Kawasaki J10.

GDK 350

Quest’isola, acquistata a fine 2018, è attrezzata con una pressa equipaggiata di tutti i requisiti di ultima generazione, come il dosatore di metallo rotativo con lubrificatore e robot Kawasaki FS20N; è inoltre corredata del sistema di sfilamento automatico colonna, per facilitare e velocizzare il cambio stampo.

GDK 250

Quest’isola, acquistata nel 2022, è adatta per produzioni di particolari medio-piccoli. Completamente autosufficiente, non necessita di un controllo costante, perché è progettata in modo che le fotocellule consentano la continuità produttiva, intervenendo solo in caso di anomalie. Corredata da un caricatore rotativo è servita, a bordo macchina, da un robot Kawasaki J10. Il forno fusorio è di 250 kg. Punto di forza i nuovi sistemi di sicurezza aggiornati.